STORIA
sulla buona strada da 140 anni
Fondata nel 1885, Rolfo SpA è oggi uno dei protagonisti internazionali nel settore degli allestimenti per il trasporto veicoli.
Un cammino lungo oltre 140 anni, fatto di passione, competenze tecniche e spirito imprenditoriale, sempre guidato dalla famiglia Rolfo, che ancora oggi coordina l’attività di tutto il Gruppo.
GIORGIO ROLFO
Verso la fine dell'800 Giorgio Rolfo fonda a Bra (CN) una bottega di carradore specializzata nella costruzione di carri e carrozze. L’iniziativa nasce in un periodo di ripresa economica per l’Italia, che si stava lentamente lasciando alle spalle la grande crisi del 1880. Le politiche protezionistiche in ambito doganale favorivano lo sviluppo dell’industria siderurgica, chimica e meccanica, rendendo sempre più centrale
il trasporto di merci e persone come motore del progresso economico.


1885
ANTONIO ROLFO
Alla morte di Giorgio Rolfo, è il figlio Antonio a raccogliere il testimone e a prendere le redini dell’azienda di famiglia. La sua guida, tuttavia, si trova da subito a fare i conti con un periodo estremamente complesso. L’avvento della motorizzazione sta cambiando radicalmente il settore della costruzione di carri e il contesto storico non aiuta: l’Europa è travolta dalla Seconda guerra mondiale e adattarsi ai nuovi tempi diventa una sfida quotidiana. Mentre il conflitto imperversa, in Italia inizia lentamente a svilupparsi la rete autostradale, un segnale che, seppur debole, lascia intravedere la fine delle ostilità e l’inizio di una nuova era per la mobilità.


Anni '30
GIORGIO E BERNARDO ROLFO
I due fratelli Giorgio e Bernardo subentrano dopo la prematura scomparsa del papà Antonio, trasformando la piccola azienda e fondendo innovazione e artigianalità.
Con la fine della guerra ormai vicina, lavorano a pieno ritmo per riparare autocarri al servizio di cooperative e clienti locali. È in questo periodo di ricostruzione che nascono i primi allestimenti firmati Rolfo: veicoli destinati al trasporto su strada di merci di ogni genere, realizzati con una cura artigianale ma già con una visione industriale. L’azienda si specializza presto nella produzione di veicoli cassonati, rigorosamente su misura, pensati per rispondere alle esigenze specifiche di ogni committente. Il crescente successo, unito a importanti commesse da parte di aziende come Ferrero e Cinzano, spinge Rolfo ad ampliare il proprio stabilimento: cinquemila metri quadri coperti su un’area complessiva di quindicimila. La forza lavoro raggiunge ormai le cento unità, e il reparto meccanico diventa il cuore pulsante di una realtà in rapida espansione.


Anni '40
INIZIO PRODUZIONE BISARCHE
Il 1961 segna una svolta importante: Rolfo partecipa per la prima volta al Salone dell’Automobile di Torino, conquistando visibilità a livello internazionale. È il primo passo di un percorso che porterà l’azienda ad affermarsi anche oltre i confini italiani. In questi anni prende forma un’idea destinata a diventare centrale per l'azienda: la produzione di bisarche, rimorchi e semirimorchi per il trasporto delle autovetture.
Un segmento che, con il tempo, diventerà il cuore dell’attività produttiva della Rolfo.


Anni '60
LA STRADA DELL'INNOVAZIONE
Il decennio successivo si apre con la conquista dei mercati europei: Germania, Austria e Francia diventano nuovi territori da esplorare. Qui Rolfo si confronta con giganti del settore, capaci di operare con economie di scala difficilmente replicabili. L’azienda piemontese, però, sceglie un’altra strada: punta sulla qualità, sull’innovazione e sulla capacità di creare allestimenti che coniughino funzionalità e versatilità, rispondendo con precisione alle richieste di ciascun cliente.


Anni '70
MERCATI INTERNAZIONALI
Durante gli anni ’80 il marchio Rolfo sbarca nei mercati africani e mediorientali, ampliando ulteriormente la propria presenza internazionale. Ma in patria la situazione si fa più difficile: la crisi che investe il settore meccanico si ripercuote anche sul distretto braidese. Per la prima volta nella sua storia, l’azienda è costretta a fare ricorso alla cassa integrazione. È un momento delicato, che però non frena lo spirito imprenditoriale della famiglia Rolfo.


Anni '80
IL SECONDO STABILIMENTO
Nonostante le difficoltà, gli anni ’90 segnano una nuova fase di espansione: Rolfo entra nei mercati di Spagna e Inghilterra e apre un nuovo stabilimento in Francia. È la conferma di un percorso che guarda sempre più lontano, mantenendo però saldo il legame con i valori originari: qualità, innovazione e attenzione alle esigenze del cliente. A Bra si inaugura il secondo stabilimento.


Anni '90
LEAN MANUFACTURING
Nel nuovo millennio, l’azienda apre a Bra un terzo sito produttivo e si muove in un contesto ormai globalizzato, dove la competitività impone ritmi e modelli produttivi completamente rinnovati. Pur evolvendosi, Rolfo resta fedele alla sua identità. Nel 2007 arriva un nuovo record: oltre millecinquecento unità consegnate. Nello stesso anno, l’azienda adotta la filosofia della "Lean Manufacturing", superando la tradizionale organizzazione a isola in favore di un sistema produttivo snello, efficiente, flessibile: meno sprechi, più valore.


Anni 2000
SGUARDO SUL FUTURO
La crisi globale e la recessione che investe l’Europa alla fine del primo decennio del XXI secolo spingono Rolfo a cercare nuovi sbocchi. Nascono così le prime collaborazioni in India e nei mercati emergenti, mentre l’azienda avvia un importante processo di ristrutturazione industriale. Internazionalizzazione e diversificazione diventano parole chiave di una strategia che guarda avanti, con lo sguardo puntato sul futuro ma senza mai dimenticare le proprie radici.


Anni 2010
QUINTA GENERAZIONE
La Rolfo cambia immagine ma non lo spirito.
La quinta generazione raccoglie l'eredità di una grande famiglia, accompagnata dalla sapiente guida del Dottor Franco Fenoglio.
Dopo anni difficili, segnati da crisi, pandemie e guerre, il loro contributo consolida quanto per anni costruito dalle precedenti generazioni, con una visione orientata verso il futuro.


2024
OGGI COME ALLORA
Oggi siamo qui grazie a Giorgio Rolfo e alla sua intuizione.
Oggi, come allora, siamo qui a scrivere il nostro futuro.
La strada è sempre lunga, ma il viaggio è la nostra passione.


2025
